Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,15-21)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.
Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
UN PENSIERO PER VOI!
Oggi Gesù arriva al cuore, senza troppi giri di parole, con quella chiarezza di chi ama veramente: «se mi amate, osserverete i miei comandamenti…»
Un “se” non inteso come una minaccia o una costrizione, ma come una scelta! Ecco il punto di partenza: chi ama osserva, sta attento!
«se mi amate…»: non una condizione ma una conseguenza!
Se non c’è amore c’è superficialità, ci si dimentica facilmente…
Come viviamo in questa prospettiva la nostra fede? Come la facciamo crescere? Amare Lui: non una teoria, un’idea, un pensiero, una pratica religiosa… ma una Presenza! Gesù oggi ci ricorda che se lo amiamo non possiamo che osservare i suoi comandamenti: rendere credibile la sua Parola, rendere vita il Vangelo. Amare veramente trasforma la vita!
Nelle parole di Gesù vogliamo riscoprire il “dunque” della nostra fede! Ritorniamo a quella fede “delle origine”: quella fiducia che ha toccato il cuore dei discepoli sentendo le parole del Maestro, quella fiducia che ha toccato il nostro cuore incontrando Gesù nella vita e ascoltando la sua Parola!
Buona settimana, don Alessandro