Solennità di Pentecoste 2022
“Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra!”
(dal salmo 103)
UN PENSIERO PER VOI
In questo giorno chiediamo al Signore di rinnovare il dono della Pentecoste. Un dono è tale se è gratuito, se viene accolto senza tornaconto: accogliamo il dono del Risorto per ritrovare la forza vitale della nostra esistenza, l’Amore! Come Dio nella Creazione soffia un alito di vita su Adamo, così il Risorto soffia vita e trasmette ai suoi quello che permette di vivere: il suo Amore!
Lo Spirito Santo permette di parlare “lingue nuove”, che tutti capiscono: il linguaggio del Bene e dell’Amore vero è universale e capibile da tutti! Sta a noi allenarci, sull’esempio di Gesù, ad usare questo nuovo linguaggio!
Nella prima lettura di oggi, tratta dagli Atti degli Apostoli, la venuta dello Spirito Santo a Pentecoste è paragonata a «un vento che si abbatte impetuoso» (At 2,2).
Che cosa ci dice questa immagine? Il vento impetuoso fa pensare a una forza grande, ma non fine a sé stessa: è una forza che cambia la realtà! Il vento infatti porta cambiamento: correnti calde quando fa freddo, fresche quando fa caldo, pioggia quand’è secco… così fa. Anche lo Spirito Santo, a ben altro livello, fa così: Egli è la forza divina che cambia, che cambia il mondo! Lo Spirito Santo, nella Pentecoste, sblocca i discepoli dalla paura e vince le resistenze: spalanca le porte del loro cuore e li riempie di Gioia vera! Ecco il cambiamento del cuore!
Lo Spirito, dopo i cuori, cambia anche le vicende. Come il vento soffia ovunque, così Egli raggiunge anche le situazioni più impensate. In questo periodo tanti promettono stagioni di cambiamento, nuovi inizi, rinnovamenti… Non rincorriamo il tempo prima della pandemia: iniziamo una nuova epoca, migliore e più vera, più fraterna e solidale!
L’esperienza insegna che nessun tentativo terreno di cambiare le cose soddisfa pienamente il cuore dell’uomo. Il cambiamento dello Spirito è diverso: non rivoluziona la vita attorno a noi, ma cambia il nostro cuore; non ci libera di colpo dai problemi, ma ci libera dentro per affrontarli; non ci dà tutto subito, ma ci fa camminare fiduciosi, senza farci mai stancare della vita!
Chiediamo al Risorto il dono di una rinnovata Pentecoste e impariamo a ripartire veramente dalle cose importanti, a “cambiare” partendo da Lui!
Buona festa di Pentecoste! Buona settimana, don Alessandro