Solennità del Corpo e Sangue del Signore
Oggi, celebrando con solennità l’Eucaristia, vogliamo imparare da questo dono d’Amore che Gesù ci mette tra le mani due parole: RICORDARE e RINGRAZIARE!
“Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere per sapere quello che avevi nel cuore…
Non dimenticare il Signore, tuo Dio…” (Dt 8,2-3.14-16)
Sono le parole che Mosè dice al popolo d’Israele per RICORDARE
i segni dell’Amore di Dio lungo il percorso fatto dalla schiavitù d’Egitto verso la terra promessa.
RICORDARE è SAPER “TENERE NEL CUORE”, più che nella mente! Noi ci ricordiamo di tutto quello che è custodito profondamente nel nostro cuore, mentre quello nella mente spesso si dimentica! Quali sono le cose che non ci dimentichiamo, quelle cose che ci aiutano a costruire il nostro futuro?
RICORDARE il passato con gratitudine,
VIVERE il presente con passione,
ABBRACCIARE il futuro con Speranza!
“Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Gv 6,51)
Sono le parole di Gesù, nel Vangelo di oggi. Viviamo con questo respiro ampio, di eternità! Chi si nutre di questo pane vive per sempre!
Viviamo l’Eucaristia nella vita: uno stile di vita con un atteggiamento di gratitudine e dono, uno stile che riscopre le cose essenziali!
Il più delle volte, nella vita, noi chiediamo o pretendiamo: “RENDERE GRAZIE” cioè “FARE EUCARISTIA” è invece saper riconoscere che niente è dovuto e tutto è dono! La gratitudine parte da un cuore che ama! Spesso da adulti insegniamo ai bambini a dire grazie, ma quanto lo diciamo una volta cresciuti?
“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui” (Gv 6,56)
Gesù vuole rimanere con noi, nella nostra vita: ci sfama d’Amore con questo pane!
Quel pane ci ricorda in modo immediato e concreto il senso
del vero Amore! Il pane è un alimento semplice e così indispensabile, essenziale, che ci ricorda il valore della vita, un dono d’Amore!
Viviamo così… facciamo della nostra vita un dono d’Amore e con riconoscenza ricordiamo quanto Gesù ha fatto di Bello nella nostra esistenza!
Buona settimana, don Alessandro