Il Vangelo di questa terza domenica di Pasqua ci fa meditare l’incontro tra Gesù Risorto e i due discepoli in cammino da Gerusalemme verso Emmaus.
Annota il Vangelo che i due “conversavano tra di loro di quello che era accaduto”. La nostra mente li immagina mentre camminano lungo la strada e mentre si confrontano sui fatti accaduti: un’immagine così vicina alla nostra vita! Amici delusi, pieni di attese e di speranze!
Ma ecco Gesù: si avvicina a loro, cammina con loro, li aiuta a capire! Tante volte la nostra mente e i nostri pensieri cercano risposte, cercano spiegazioni, cercano il Signore, ma Lui è lì! Cammina con noi e ci aiuta a dare risposte, a trovare spiegazioni, a vivere la nostra vita con Lui!
Discepoli delusi, come tante volte capita a noi! Spesso ci lamentiamo, non riusciamo a vedere niente di buono e nemmeno ci accorgiamo delle parole che ci vengono rivolte. Parole, quelle di Gesù, che ci vengono dette per la nostra vita, per aiutarci a capire cosa è veramente importante!
Quella strada da Gerusalemme a Gerico ha cambiato la vita dei due discepoli! Poi Gesù compie un gesto: “prese il pane, lo spezzò… allora si aprirono i loro occhi” … lo riconoscono!
Un gesto che li riporta al Cenacolo, un gesto che ci riporta all’Eucaristia!
Proprio in questi giorni ci accorgiamo come nella vita cerchiamo tante cose e non ci accorgiamo di quello che abbiamo fino a quando questo ci viene a mancare! Prima di ritornare a celebrare l’Eucaristia insieme impariamo a riscoprirne il significato, lasciamoci guidare da questo Vangelo!
Non rischiamo che la nostra vita ritorni come prima! Questo tempo capiamo come la nostra esperienza di fede deve diventare profonda e vera, superando una ricerca della semplice pratica religiosa!
Resta con noi Signore, aiutaci a capire la nostra vita nella tua!
Buona settimana, don Alessandro