Sono passati otto giorni dalla Pasqua, risuona ancora nei nostri cuori il grande annuncio della Risurrezione: l’ultima parola è della Vita!
In questi giorni recuperiamo tutto quello che rende viva la nostra esistenza, tutto quello che la riempie di significato profondo!
Nel Vangelo di oggi un saluto rassicurante di Gesù: “Pace a voi!”
Ecco il dono del Risorto: una pace che arriva alla profondità del cuore e dona speranza, un Amore che è Misericordia!
Cos’è la Misericordia? Papa Francesco così ci ricorda: “Misericordia è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.
“Se non vedo non credo” (Gv 20,25)
Tommaso vuole vedere per credere, cerca qualcosa di concreto, ma la fede è un “vedere in profondità”. Solo con un cuore capace di lasciarsi perdonare, solo con un cuore capace di perdono, solo con la Misericordia sapremo “vedere” e “fidarci”!
Gesù, incontrando Tommaso, usa la debolezza non come limite ma come occasione per amare: “metti qui la tua mano…fidati!” (Gv 20,27)
Anche noi vogliamo metterci davanti al tuo Amore, Signore, e fidarci!
Anche noi ripetiamo con Tommaso: “Mio Signore e mio Dio”:
un “mio” Signore che non è possesso ma appartenenza,
un “mio” Dio che non è qualcosa di imparato o studiato ma incontrato nella vita!
Buona settimana, don Alessandro